Fitzcarraldo: Nuovo progetto per Francesco Leineri

Avete mai visto un’Opera lungo un fiume?

Autore: Redazione

16 Settembre 2022

Nuovo progetto per il nostro Francesco Leineri! Il giovane compositore sarà protagonista, assieme al fidatissimo ensemble Musica Necessaria, della nuova Opera Performance su Battello “Fitzcarraldo”. L’opera ha la particolarità di essere stata pensata per essere eseguita su un battello in movimento lungo il fiume Tevere a Roma!

L’opera è stata concepita come omaggio al capolavoro omonimo di Werner Herzog, di cui ricorrono i 40 anni nel 2022. Il protagonista – interpretato dal baritono Giorgio Celenza – attraversa il Tevere insieme alla sua compagnia d’arte composta dalla prima attrice – il soprano Clara La Licata -, dall’attore – il tenore Antonio Sapio – e dall’aiuto regista, interpretato dal basso Yuri Guerra, così come si legge sul sito del Teatro dell’Opera di Roma.

Il progetto è ideato da Fabio Morgan per E45 su libretto di Andrea Carvelli. A mettere in scena la performance, dietro la Direzione Musicale del compositore stesso, saranno i cantanti della Cantoria dell’Opera di Roma coadiuvati da Fabio Cuozzo alle percussioni e Luigi Ginesti al corno francese e la voce fuori campo del controtenore Antonello Dorico.

La performance, a ingresso libero, verrà messa in scena dal 16a al 18 settembre 2022, anche grazie al sostegno di Roma Capitale, Zètema Progetto Cultura e il supporto del Ministero della Cultura. Francesco Giambrone, sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma, ha dichiarato: “L’apertura del Teatro dell’Opera di Roma alla città si consolida sempre di più e si arricchisce di un ulteriore tassello. Fitzcarraldo: opera performance su battello è un progetto importante, che permetterà di esplorare e valorizzare in maniera inusuale le potenzialità del Tevere come via di una possibile narrazione della città, ma anche come luogo aggregante di cultura e spazio performativo di grande fascino. Sono particolarmente felice che l’Opera partecipi al progetto di E45 con la Cantoria del Teatro: quindici giovani cantori avranno la possibilità di confrontarsi con un’opera nuova di un compositore italiano. Un ulteriore segno di apertura verso i linguaggi della contemporaneità.”

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